L'idea del portfolio fine art * Scoop Date era nel mio archivio dei progetti da realizzare da tempo.
I primi giorni di agosto 2013 incrocio in rete un annuncio di Babette, modella di Bologna, che cercava un fotografo per un servizio in analogico ed in Polaroid a Milano da lì a qualche giorno.
Le caratteristiche di Babette si adattavano bene alle immagini del portfolio e quindi le ho proposto un lavoro misto, in parte digitale per gli scatti in bianco e nero del portfolio fine art ed in parte in Polaroid.
Babette ha risposto in maniera entusiastica al soggetto e abbiamo velocemente trovato un accordo.
Le fotografie lle avevo immaginate in esterni, in luce naturale, ma trovare un parcheggio appartato dove effettuare gli scatti evitando contrattempi si è rivelato piuttosto difficile. Ho quindi deciso di scattare all'interno del box auto di casa, accentuando la carica aggressiva del lavoro.
Ho dovuto ripensare l'illuminazione, che ho preferito fosse diretta e dura (con una leggera sottoesposizione) per accentuare il carattere deciso delle fotografie.
Un po' di prove qualche giorno prima mi hanno permesso di studiare sia le ombre prodotte dai profili dell'auto, sia i riflessi che i vetri, in parte abbassati, potevano creare.
Babette è stata molto professionale, disponibile e capace di interpretare al meglio le pose, senza dubbio non favorite dagli spazi limitati. Abbiamo valutato spesso insieme gli scatti per indirizzare al meglio il lavoro.
Il contributo di Anna è stato prezioso per la riuscita del lavoro non solo perché come al solito ha studiato con me prima delle riprese il trucco che fosse funzionale al risultato finale e che si adattasse alle caratteristiche di Babette, ma anche perché ha avuto la capacità di realizzarlo in condizioni disagiate.
Anna è stata poi molto brava nell'assistermi durante le riprese e permettermi di concentrarmi sulla direzione della modella, sulle inquadrature e sull'alternanza tra fotocamera digitale e Polaroid.
Il soggetto originale che avevo redatto non prevedeva lo stesso rapporto tra i lati dell'immagine. Di solito questo è un aspetto che decido prima delle riprese, per gli evidenti vincoli che impone in fase di ripresa. Ma in post produzione, durante la trasformazione in bianco e nero delle fotografie digitali, ho notato che l'inquadratura quadrata aggiunge un senso di claustrofobia alle fotografie. Anche se così facendo ho dovuto talvolta sacrificare qualche centimetro delle gambe di Babette che sono uscite dall'inquadratura.
Il portfolio * Scoop Date è pubblicato nella galleria fine art.
Il collage * Scoop Date Pola è pubblicato nella galleria Polaroid.
Grazie a Elena per il titolo.
Idea e fotografie © 2013 Alessandro Tintori
Modella Babette
Trucco e acconciatura Anna
Assistente Anna
Location Alessandro Tintori
Attrezzature Alessandro Tintori